Born2travelit: in viaggio con i figli intorno al mondo

Tempo di lettura: 7 minuti

Born2travelit: in viaggio con i figli intorno al mondo

Sono anni che quando parlo con le persone e dico loro che il viaggio per me è vita mi sento rispondere questo: “viaggia ora perché poi quando avrai dei figli non potrai più“.

Sono anni che provo con tutta me stessa a far capire a queste persone che volere è potere e che proprio queste credenze limitanti li portano a vivere una vita che non desiderano davvero.

Sono anni che vorrei aprire la mente di tutti loro ma non avendo figli, per ora, i miei concetti perdono di valore ai loro occhi.

Ed ecco che quindi entrano in gioco i born2travelit, una famiglia italiana che ho deciso di intervistare per voi.

Una famiglia che viaggia per il mondo, lo fa da prima e anche dopo la nascita dei loro meravigliosi bambini.

Questa intervista è dedicata a tutte quelle persone che vorrebbero viaggiare nonostante i propri figli e che vorrebbero vivere una vita più semplice, con più tempo per i propri cari, la natura e se stessi.

1 Ciao è un piacere conoscervi. Voi siete una vera famiglia alternativa italiana giusto?
Ci raccontate la vostra storia e di come vi siete conosciuti?

Ciao, piacere nostro! Una famiglia alternativa dici? Dipende dai punti di vista, magari per gli standard italiani potrei dirti di sì ma in giro per il mondo abbiamo incontrato numerose famiglie in viaggio da tanto tempo (soprattutto francesi, americane, inglesi ecc.).

Noi semplicemente abbiamo continuato a coltivare questa immensa passione dell’esplorare il mondo anche dopo aver avuto i nostri bambini. Naturalmente edulcorando ed alleggerendo molte attività o trasferimenti ma senza fermarci MAI.

Ci siamo conosciuti in Sudafrica più di dieci anni fa in un periodo molto delicato delle nostre vite.

Mark tornava da 7 mesi intensi in Afghanistan, Stefy da un’esperienza molto profonda di volontariato in Kenya.

Da quel momento non ci siamo mai più lasciati e abbiamo continuato a scoprire questo nostro meraviglioso mondo insieme.

2 Incredibile e meraviglioso oserei direi.
Cosa vi ha spinto a non voler sottostare alle regole che questa società ci impone e a vivere una vita libera e alla scoperta del mondo?

In realtà non abbiamo mai pensato alle regole della nostra società o a “dover” per forza fare dei passi così come avrebbe voluto la comunità in cui viviamo.

Abbiamo solo lasciato che tutto avvenisse in maniera naturale continuando a perseguire il nostro sogno di visitare tutto il mondo.

Di sicuro la libertà che viviamo quando trascorriamo tanti mesi in giro per il mondo è qualcosa di inspiegabile, forse ancora di più ora dopo questi ultimi due anni di inferno.

3 Eh sì, la libertà di una vita del genere è stupenda e potrebbe essere alla portata di tutti.
Come sta arricchendo voi e i vostri bambini una vita del genere?

Una vita, spesso in giro per il mondo, ti regala ricordi che conserverai gelosamente nel cuore e nella mente per sempre, ancora di più ora che condividiamo tutto con i nostri bambini.

Gli incontri, i luoghi magici, le esperienze vissute, gli insegnamenti ricevuti sono i nostri veri tesori.
Tesori che non sono cose ma pure emozioni.

4 Niente è paragonabile agli attimi vissuti in viaggio, sono quelle emozioni che ci accompagneranno fino alla fine dei nostri giorni.
Vostra figlia Nora ha già visto più di 40 nazioni a soli 4 anni? È vero? Quanto valore crediate che gli abbia dato tutto ciò? E soprattutto come ha vissuto questa continua scoperta?

In realtà a soli 3 anni ha festeggiato la sua 40esima nazione, poi siamo stati frenati dal COVID mentre eravamo in giro tra Senegal e Gambia.

Lei vive tutto in maniera assolutamente naturale, per lei cambiare spesso accomodations, prendere mille mezzi di trasporto (da aerei a tuk tuk) è la cosa più normale del mondo.

Sentire lingue e accenti diversi, colori, usanze e costumi mentre è in viaggio ormai è la quotidianità e guai a fermarsi troppo in un posto!

5 Una bambina che già così piccola ha un bagaglio di esperienza molto vasto, spettacolare! Complimenti davvero!
Che consiglio dareste a quelle famiglie che lavorano troppo e che vorrebbero cambiare vita concretamente per lavorare meno e vivere di più, magari iniziando a viaggiare?

Consigliamo di sicuro di buttarsi senza pensarci troppo. Sentiamo molta gente che dice: “quando sarò in pensione..” non aspettate, fatelo subito, con i dovuti passi.

Molti si fermano quando nasce un bambino, ma perché?

Iniziate con un viaggio nella propria regione, poi alzate l’asticella con uno in Europa e così via fino a ritornare a viaggiare come avete sempre fatto prima di diventare una famiglia.

Per il lavoro: cercate di ritagliarvi i vostri spazi perché ciò che un viaggio ci regala è impagabile.

6 Le persone hanno questa credenza limitante che li porta a fermarsi dopo aver avuto dei figli, per poi arrivare alla fine della loro vita delusi da quello che avrebbero potuto fare ma che per chissà quale motivo immaginario, non hanno poi fatto.
Ma tornando a noi, quanto crediate che sia importante per un bambino viaggiare invece che stare attaccato alla televisione tutto il pomeriggio?

Fondamentale!

Abbiamo notato che un’esperienza vissuta sul campo è mille volte più intensa ed indimenticabile di una guardata in TV.

Noi la TV la utlizziamo il minimo indispensabile magari per un documentario girato in un posto dove andremo o per sentire un po’ di musica oltre a qualche cartone per Nora…è pur sempre una bimba!

7 A casa nostra la TV la usiamo solo per Focus.
E ora sto per porvi la domanda delle domande, come vi mantenete per riuscire ad avere questo stile di vita?

Mark lavora come controllore di volo, Stefy gestisce il blog born2travel.it e questo le permette di lavorare anche in remoto, ovunque siamo.

Inoltre, sfatiamo un mito: viaggiare non è assolutamente così costoso come si possa immaginare!

Tranne per i voli, spesso all’estero viviamo spendendo molto meno che in Italia.

Poi ci sono tanti metodi per risparmiare: couchsurfing in primis!

Abbiamo scritto un articolo pubblicato nel nostro blog a riguardo: https://born2travel.it/it/couchsurfing/

8 Esatto, ecco un’altra convinzione limitante: per viaggiare e soprattutto con i figli, devi essere ricco.
È assurdo quante cose ci mettono in testa vero?
Comunque, dall’esterno, amici e parenti, come vedono il vostro stile di vita alternativo?

Per loro è naturale saperci in giro per il mondo, fortunatamente la tecnologia e internet ci aiutano moltissimo a tenerci in contatto con i nostri cari per cui tutto diventa più facile!

9 Guardandovi reputo che siate davvero felici e ricchi dentro, non come i soliti genitori che mi capita di vedere, che sembrano così stressati e con poco tempo a disposizione per i propri bambini? Pensate che sia dovuto al fatto che vivete in questo modo?

Viaggiare di sicuro cambia il tuo approccio nell’affrontare i problemi, ti insegna a dare la giusta importanza alle giuste cose senza stressarsi troppo per cose inutili.

Ti apre gli occhi e la mente e ti fa trascorrere tanto tempo con i tuoi bambini arricchendoti.
E per loro non c’è regalo migliore.

10 Esattamente. Il tempo è la cosa più incredibile che possiamo regalare ai nostri figli.
Dico sempre che il presente è tutto ciò che abbiamo, ma dando un piccolo sguardo al futuro, come lo immaginate? Avete dei progetti?

Concordiamo pienamente, anche noi cerchiamo di vivere l’ORA, cerchiamo di goderci ogni singolo giorno senza pensare troppo al domani.

Naturalmente nelle nostre teste matte abbiamo sempre mille progetti di viaggio, purtroppo chi soffre di wanderlust cerca, inconsciamente, di pensare sempre alla tappa successiva.

Questo periodo di covid, pero’, ci ha insegnato a non programmare troppo per via delle mille restrizioni e regole che cambiano quotidianamente ma nelle nostre teste c’é sempre un progetto per il prossimo viaggio.

11 Concludiamo questa intervista con un vostro motto o una frase che vi rappresenta di più.

Il nostro motto è il tatuaggio in hindi che entrambi abbiamo sul piede: “questa è la strada giusta“, ed è quella che vogliamo continuare a percorrere con i nostri bimbi.

Se volete seguire le loro avventure seguiteli sulla pagina instagram.

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