Dove troviamo i soldi per viaggiare?
Se dovessi contare tutte le volte che ho ricevuto questo tipo di domanda penso che non finirei più.
Mi limito a rispondere una volta per tutte a nome mio e di tutti i viaggiatori come me.
Qualsiasi persona che abbia fatto il viaggio come stile di vita, tutti i giorni, dovrà imbattersi inevitabilmente in questi tipi di domande:
“Ma dove hai trovato i soldi per fare tutti i viaggi che fai?”
“Dai dì la verità hai vinto al superenalotto per permetterti questo stile di vita”
“Per caso ti paga il tuo ragazzo tutti quei viaggi?”
Dovete sapere che su di me e sulla maggior parte di altri viaggiatori che hanno abbracciato il mio stesso stile di vita circolano voci pazzesche.
C’è chi pensa che abbiamo vinto al superenalotto, chi pensa che siamo persone molto ricche di famiglia e chi pensa che abbiamo rapinato qualche banca.
Su di me, giuro, hanno anche detto che mi pago i viaggi perché sono una escort.
Eh sì, avete capito bene, anche questo ho dovuto sentire.
Questo è uno dei tanti prezzi da pagare per essere diversa e, forse, bionda con gli occhi verdi.
Se solo sapessero che in India ho vissuto spendendo 10 euro al giorno per riuscire a stare in viaggio il più possibile e se solo sapessero quanti sacrifici ho dovuto fare per nuotare nelle acque limpide di El nido.
Sono convinta che se sapessero che per viaggiare non bisogna essere ricchi, come spesso si crede, prenoterebbero subito un biglietto aereo.
In pochi capiscono che viaggiare per persone come noi è una priorità esattamente come per loro lo è fare un tavolo in discoteca il Sabato sera.
Viaggiare ci fa sentire pieni di vita e ci rende persone migliori sotto tutti gli aspetti.
Una volta, in Mozambico, io e Ste eravamo in spiaggia al tramonto e stavamo guardando delle balene saltare fuori dall’acqua, quando abbiamo conosciuto e fatto amicizia con un viaggiatore.
Lui per permettersi di viaggiare in quel modo aveva venduto la maggior parte delle cose materiali che possedeva e vi assicuro che nei suoi occhi c’era solo tanta spensieratezza e felicità.
Dunque la risposta alla domanda è che: per viaggiare noi risparmiamo tantissimo.
Non abbiamo l’ultimo modello di smartphone appena uscito, non andiamo a fare shopping ogni settimana solo per avere un armadio pienissimo di vestiti che probabilmente non metteremo quasi mai, non usciamo a mangiare al ristorante ogni weekend ma decidiamo di prepararci le cene in casa, non spendiamo i nostri soldi in cazzate o oggetti inutili, non abbiamo un finanziamento attivo di anni per una macchina sportiva e abbiamo smesso di fumare.
Quindi NO non siamo figli di papà, non abbiamo persone che pagano i viaggi per noi e non siamo più fortunati di altri.
Se volete viaggiare iniziate a risparmiare ed eliminare il superfluo
Ebbene sì, è così!
Se vogliamo viaggiare dobbiamo imparare a risparmiare, a dare più valore ai nostri soldi e a non acquistare più cose di cui non abbiamo davvero bisogno.
Prima di comprare qualcosa fermiamoci e chiediamoci: “Mi serve davvero?”
Ci serve davvero avere una macchina sportiva che probabilmente finiremo di pagare tra dieci anni solo per farci vedere dalle persone che abitano vicino a noi?
Ci serve davvero quell’ultimo modello di telefono per scrivere ai nostri amici?
Ci serve davvero andare a cena in quel ristorante alla moda solo per farci vedere sui social da persone che nemmeno sanno della nostra esistenza?
Ci serve davvero avere quelle scarpe costosissime che dopo un mese ci avranno sicuramente già stancato?
Ci serve davvero andare ogni due settimane a farci fare le unghie colorate dall’estetista?
Anni fa spendevo anche io i miei soldi in cavolate assurde, in vestiti e scarpe costose, in cene e aperitivi, ma poi mi sono fermata a riflettere.
Ho riflettuto sul fatto che non ero in grado di risparmiare nemmeno un euro perché spendevo più di quello che guadagnavo.
Ho riflettuto sul fatto che quei soldi gli ho avuti in un posto di lavoro che odiavo, ho dovuto fare dei sacrifici enormi per guadagnarmeli, non posso di certo sprecarli per un oggetto che poi verrà dimenticato ma, preferisco, spenderli per un viaggio, un’esperienza o un’avventura incredibile che porterò per sempre con me.
Impariamo a collezionare esperienze non oggetti
Ci hanno messo in testa che più beni materiali possediamo e più saremo felici, ma la vera gioia della vita è avere esperienze da vivere e raccontare, non quella di possedere cose.
Anzi possedere troppe cose a lungo andare porta caos e tantissimo stress nella nostre vite.
Conosco persone che passano metà vita a lavare e stirare vestiti.
Quando saremo sul letto di morte, ripenseremo a tutti i momenti che la nostra anima ha vissuto, alle persone che abbiamo incontrato, ai profumi di spezie annusati in giro per qualche mercato colorato del mondo, al sapore di quel frutto dolce assaggiato su qualche isola tropicale; non penseremo di certo a tutti gli oggetti che abbiamo collezionato nel corso della nostra vita.
Rivalutiamo le nostre priorità per riempire la nostra esistenza di emozioni e avventure non di materialismo e oggetti, così che saremo in grado finalmente di fare quel viaggio tanto atteso e vivere riempiendoci gli occhi delle meraviglie del mondo.
Tra dieci anni saremo estremamente delusi se non riempiamo la nostra vita di avventure ed esperienze e niente come viaggiare può arricchire la nostra esistenza e farci esplodere di felicità.

Ciao sono Giulia, viaggiatrice zaino in spalla, copywriter e amante della vita in tutti i suoi aspetti. Il mio scopo è quello di ispirare le persone, attraverso le mie parole, a scoprire il mondo, vivere la vita che desiderano davvero, valorizzare il proprio limitato tempo e sorridere sempre.
Condivido appieno ogni singola parola del testo che hai scritto.
Mi piacerebbe sapere una tua opinione riguardo alcuni miei dubbi essendo tu una persona che ammiro. (che ammiro, non che invidio, concetto molto importante dai libri che entrambe abbiamo letto).
Condivido il fatto di eliminare il superfluo e chiedersi se una cosa ci serve realmente prima di comprarla. Come condivido tutto il tuo pensiero sullo spreco dei soldi che guadagnamo attraverso il nostro tempo, la cosa più preziosa che abbiamo. Dallo stipendio però bisogna togliere le spese essenziali: affitto, mutuo, spesa, medicine, cure, bollette ecc. A me tolto questo, rimane comunque poco. Voi come fate? E come fate ad avere così tanti giorni di ferie da dedicare ai viaggi, senza problemi col lavoro?
Ciao Rebecca e piacere di conoscerti, grazie per questo commento molto interessante e significativo.
Allora inizio rispondendoti e dicendoti che ne io ne il mio compagno abbiamo dei lavori fissi.
Lui ha trovato lavoro come stagionale in una ditta, rifiutando un contratto a tempo indeterminato ben pagato e io lavoro a volte come babysitter, a volte lavoro negli eventi, a volte lavoro come hostess, a volte come cameriera o altri lavoretti stagionali.
In questo modo non dobbiamo essere vincolati per un anno intero con il posto di lavoro fisso.
Io sto iniziano a formarmi inoltre come copywriter così che potrò lavorare in remoto da dove voglio.
Per quanto riguarda il discorso che ti rimane poco, tolte le tue spese, devi trovare un’ ulteriore soluzione.
So che non si può fare dall’ oggi al domani, ma prova a capire se dove vivi l’ affitto è troppo caro o compri la spesa alimentare in supermercati costosi.
Puoi pensare di trasferirti dove la vita costa meno.
Sono solo delle idee le mie, non mi permetterei mai di farti i conti in tasca.
Un’ altra soluzione sarebbe quella di mettere assolutamente da parte anche quel poco che ogni mese ti avanza.
Dopo tanti mesi avrai via abbastanza da poter riguardare la tua vita.
Se vogliamo parlarne meglio posso darti dei consigli ulteriori se mi scrivi una mail:) Un abbraccio e buona giornata:)
Ti seguo ♥️
Grazie di cuore 🙂
Leggere tutta questa verità mi lascia senza parole, mi trovo d’accordo su tutto ciò che è scritto, per quel che mi riguarda, in effetti, è sempre l’idea di non avere abbastanza soldi per fare….forse mi creo un alibi per paura di partire, dovrò riflettere.
Grazie
Ciao, sono molto contenta che tu sia arrivata a questa conclusione:)
Già il fatto che tu voglia riflettere fa di te una vincitrice, quindi non avere paura, la paura è solo uno stato d’ animo con cui il nostro ego ci tiene in trappola.
Vivi e goditi ogni istante di questa stupenda vita. Un abbraccio grande e a presto.
Come ha detto Gael Attal “Il viaggio è l’unica cosa che compri e ti rende più ricco”!
Condividiamo tutto, da anni abbiamo abbondanato l’apparenza per arricchirci di esperienze e riempirci gli occhi e l’anima del bello e, essendo subacquei, giriamo il mondo per ammirare quello che c’è sotto la superficie!
Ciao e piacere di conoscervi:) Non potete capire quanto è stato bello leggere il vostro commento pieno di passione e spensieratezza.
Anche il mio compagno è un sub, si sta approcciando da poco a questo mondo sotto la superficie e dire che lo sta amando è dire poco 🙂
Sono convinta che prima o poi ci incontreremo da qualche parte su questa terra e intanto non mi resta che augurarvi solo belle cose:) a presto Giulia.
Allore Giulia se il tuo compagno è un sub fagli dare un’occhiata al nostro blog: abbiamo iniziato a scriverlo, lavoro permettendo, per fare conoscere il meraviglioso mondo sottomarino non solo a parenti e amici, che al rientro da ogni viaggio reclamano le foto (in particolare quelle subacquee), ma a chiunque ami la natura e non ha la possibilità di “dare un’occhiata sotto l’acqua”.
Abbiamo deciso di iniziare a raccontare dalle nostre prime vacanze soprattutto per un motivo tecnico: la nostra attrezzatura fotografica sub è notevolmente migliorata negli anni e dal 2018 è professionale e abbiamo iniziato a cimentarci con i video.
W magari prova a dare un’occhiata anche tu, chissà che non ti venga voglia di fare anche la compagna subacquea…
Il nostro blog è il seguente:
http://www.amoreperilmare.com
e io ho appena iniziato a scrivere come “Diving lover” per un blog di viaggi “al femminile” di cui ti lascio il link:
https://www.thegirlwiththesuitcase.com/tag/diving-lover
Dai, che magari ti incontro sott’acqua!
Un saluto grande
Valeria