Avete mai fatto un viaggio in Egitto?
L’Egitto è spettacolare, i loro paesaggi sono inimitabili, il loro mare è forse uno dei più belli mai visti e la loro Pita egiziana da mangiare con l’hummus è di una bontà indescrivibile.
Quando viaggio cerco sempre di mescolarmi con la cultura del posto e cerco di cogliere più insegnamenti possibili da integrare nella mia vita.
È proprio dall’Egitto che, studiando la loro storia passata, sono venuta a conoscenza di una tecnica straordinaria e un pochino bizzarra, per noi occidentali, per la cura della pelle.
Qui siamo abituati a spalmarci creme di ogni tipo, nonostante quest’ultime siano piene zeppe di siliconi e agenti dannosi che peggiorano ancora di più le nostre condizioni.
Ci ho messo del tempo a voler provare veramente questo metodo ma poi cercando su youtube ho trovato delle rivisitazioni in chiave moderna di questa tecnica, recensioni molto positive di ragazze esperte del settore e anche video di come prepararla.
Questa tecnica per la cura della pelle di cui vi sto parlando si chiama Guasha e veniva utilizzata tanti anni fa proprio dagli antichi egizi, noti per la loro igiene personale al di sopra di tutte le altre culture.
Loro erano soliti distillare i cereali per produrre alcol per poi pulire la pelle.
Questo metodo infatti consiste nel lavarsi la pelle, sia del viso, sia del corpo, sotto la doccia, ogni giorno, con uno scrub preparato a base di vodka distillata e bicarbonato.
So bene che penserete che io sia matta, ma posso assicurarvi che ho pensato uguale degli egizi, quando ho scoperto questa cosa.
Ero alla ricerca di una soluzione e di un rimedio ai problemi di pelle che ogni donna ha, ai brufoli, ai punti neri e altre cose simili e, dopo aver provato milioni di alternative senza risultati, ho voluto testare anche questa.
Dovete sapere che la nostra pelle è composta da 7 strati e, se vogliamo mantenerci liberi dalle tossine e dai batteri dobbiamo prendercene cura e aiutarla a eliminare tutto questo.
Quindi è davvero semplice, buttiamo nella spazzatura bagnoschiuma e saponi dannosi e prepariamo insieme questa Guasha che utilizzerete in doccia, ogni giorno.
Tenete magari una saponetta biologica per le zone intime.
Cosa ci servirà per realizzare questa Guasha?
-Un barattolo di vetro richiudibile
-Vodka distillata 3 volte (si trova ovunque, la mia la pago 5 euro)
-Bicarbonato
Riempiamo il nostro barattolo dell’80% con il bicarbonato e poi aggiungiamo piano piano la vodka, mescolando con un cucchiaio, finché la consistenza non risulterà quella di uno scrub.
Non deve essere ne troppo densa ne troppo liquida.
Il procedimento è finito ma se volete potete aggiungerci qualche olio essenziale come per esempio quello di lavanda.
Qui a questo link trovate quello che uso io.
Già dopo una settimana noterete la vostra pelle molto più luminosa e liscia e in più questo processo di pulizia aiuterà gli altri organi del tuo corpo a smaltire le tossine e questo vi renderà più sani e belli.
Un ultimo consiglio che ho sperimentato e che ci tengo a darvi è quello di spalmarvi un bell’olio di mandorle o di cocco sul corpo e sul viso dopo la vostra doccia a base di guasha.
Se pensate di avere la pelle troppo sensibile per fare questo tipo di scrub o siete scettici dovete ricredervi subito perché nessuno più di me ha la pelle così sensibile e nessuno più di me era più dubbioso prima di provare questo metodo.
Fatemi sapere se la provate e i benefici che ne trarrete.
Ricordiamoci sempre che il nostro corpo è una delle cose più preziose che abbiamo e quindi dobbiamo dedicargli molte cure ogni giorno per vivere al meglio questa vita che abbiamo.

Ciao sono Giulia, viaggiatrice zaino in spalla, copywriter e amante della vita in tutti i suoi aspetti. Il mio scopo è quello di ispirare le persone, attraverso le mie parole, a scoprire il mondo, vivere la vita che desiderano davvero, valorizzare il proprio limitato tempo e sorridere sempre.
Interessante, economico e naturale. Da provare!! Grazie 🙂
Grazie a te Giorgio 🙂