Che cos’è il cielo? Dove si trova? Il cielo non si trova ne sopra ne sotto, ne a destra ne a sinistra; il cielo è esattamente nel centro del petto dell’uomo che ha fede Salvador Dalì
Quante volte ci capita di sentirci smarriti, confusi, tristi, arrabbiati e consapevoli di essere finiti a vivere una vita non nostra?
Ci alziamo la mattina e ci sentiamo vuoti, senza quel desiderio naturale e ardente di conquistare il mondo, che dovrebbe essere dentro di noi.
Sentiamo magari un forte e profondo desiderio di cambiare qualcosa ma non riusciamo a trovare il modo per riuscirci e finiamo in un buio profondo senza sapere come tornare alla luce.
Nella maggior parte dei casi sentiamo una voce che ci chiede di intraprendere un cambiamento: lavorativo, interiore, sentimentale o di stile di vita, ma facciamo finta di non sentirla quella voce, perché abbiamo paura e siamo insicuri.
Non capiamo da dove arrivi e del perché a volte è così insistente.
Non riusciamo a sentirla fino in fondo perché siamo talmente presi dai nostri pensieri, spesso distruttivi, che non abbiamo nemmeno il tempo di fermarci a capire chi siamo veramente.
Viviamo in una società schiava completamente della propria mente:
La nostra mente è in grado di tenerci mediocri, paralizzati, impauriti, dubbiosi e frustrati, attraverso un emozione non troppo piacevole: la paura.
Ci fa credere che correremo chissà che pericolo a voler essere semplicemente noi stessi e a vivere una vita secondo i nostri valori.
Ci bombarda continuamente di pensieri come per esempio:
“Sei indietro rispetto agli altri!”
“Se mollo il mio lavoro forse non avrò mai una pensione”
“Se prendo questa strada verrò giudicato e criticato dagli altri”
“Il futuro è molto incerto forse è meglio non rischiare”
“Non hai mai concluso nulla in questa vita!”
“Se cambi vita non avrai più soldi”
Ci fa vivere perennemente bloccati e con il freno a mano tirato ed è proprio per questo motivo che ci limitiamo a sopravvivere invece che vivere pienamente ed è proprio per questo che siamo sempre insoddisfatti e tristi.
Ci limitiamo a tirare avanti e identificarci ogni giorno con questi pensieri erranti di cui la nostra mente disfunzionale cerca di convincerci.
Siamo davvero convinti che dalla nostra mente arrivi sempre tutta la verità e che essa sia la parte fondamentale di noi stessi.
Ognuno di noi ha un grandissimo potenziale al proprio interno ma non riusciamo a definirlo e ad esprimerlo perché non sappiamo come fare.
Come abbiamo fatto a perderci così tanto nel mondo della nostra mente?
Viviamo in una società che sente poco e pensa troppo e questo purtroppo è un grandissimo problema.
Abbiamo perso il contatto con la nostra vera natura e basta guardarsi intorno per vedere che le persone oramai sono solo vive fisicamente ma morte spiritualmente.
Dobbiamo imparare a gestire i nostri pensieri per poter essere liberi di ascoltare questa voce che nasce nel profondo e per farlo dobbiamo tornare a essere più vivi che mai e smetterla di lottare continuamente con questi pensieri.
La mente ci è stata donata per migliorarci la vita non per causarci tutta questa sofferenza e allontanarci dal nostro vero io.
Più perdiamo il contatto con noi stessi e più diventeremo insensibili, rigidi, freddi e spaventati.
Ci siamo persi nel mondo della nostra mente allontanandoci dalle nostre emozioni già da parecchio tempo e lo abbiamo fatto abbandonandoci a una società che ci vuole insensibili già da quando nasciamo.
È da quando siamo bambini che i nostri genitori, e il resto delle persone intorno a noi, cercano di farci reprimere le nostre pure emozioni.
Basti pensare che quando un bambino piange o urla gli si dice di smettere immediatamente quando in realtà lui sta solo esprimendo la sua natura.
La sua natura e le sue emozioni.
Perché piangere, urlare, arrabbiarsi, ridere a crepapelle e fare quello che ci piace è solamente un espressione di noi stessi, ma ci viene negata fin da subito la possibilità di vivere in base alle nostre emozioni ed è così che ci perdiamo e diventiamo insensibili e smarriti.
Pensiamo che sia sbagliato esprimere le nostre emozioni e ascoltarci perché ci hanno insegnato così.
La società logica e razionale ci ha insegnato a comportarci in questo modo ed è così che piano piano il nostro cuore si chiude e noi diventiamo quegli adulti sconnessi, inadeguati e insicuri che popolano il mondo.
Dobbiamo tornare ad ascoltare il nostro cuore:
Il nostro cuore non è solo quell’organo che si trova all’interno del torace e che sentiamo battere ogni tanto in momenti di sforzo intenso, ma è la chiave della nostra vita.
È l’espressione più pura di noi stessi, la nostra parte più intima e profonda, il contenitore della nostra anima.
Il cuore è la nostra vera natura e solo lui sa quello che è giusto per noi.
Il cuore è il riflesso della nostra anima.
Il nostro scopo principale in questa vita è essere connessi con il cuore, ascoltare quello che vuole per noi e far agire la nostra mente di conseguenza per realizzare proprio i desideri del nostro cuore.
Per questo ci è stata data la mente, per poter rendere pratico ciò che è astratto e non per ferirci con stupidi pensieri disfunzionali.
La mente deve riconoscere le nostre passioni attraverso il cuore ma se non siamo in grado di gestirla essa ci ostacolerà sempre.
In poche parole possiamo dire che la mente è al servizio del cuore e non il contrario, come si crede ai giorni d’oggi.
Le persone che vivono seguendo il proprio cuore fanno grandissime cose in questo mondo.
Gli esseri umani che hanno imparato a usare la mente e il cuore nel modo giusto li riconosci anche da molto lontano.
Vivono con il sorriso in faccia, compiono gesti eroici, si prendono cura gli uni degli altri, non giudicano, sono felici e vivono una vita degna di essere chiamata vita.
Non seguono la massa ma vivono secondo le proprie passioni e i propri valori.
Più troviamo il coraggio di seguire il nostro cuore e più ci realizzeremo come persone, sia lavorativamente che economicamente o sentimentalmente.
Una volta che si impara ad aver accesso al cuore la vita diventa una magnifica discesa adornata da fiori colorati e niente ci farà più paura.
Come possiamo fare concretamente per ascoltare il nostro cuore?
1- Fare spazio
Dobbiamo assolutamente rallentare i nostri ritmi e prenderci del tempo per noi stessi.
Questo passaggio è molto importante e ci aiuterà moltissimo.
Stacchiamoci dai nostri telefoni e dalle stupidate per dedicarci a fare spazio dentro di noi.
Come?
Meditando almeno per 10 minuti ogni giorno.
La meditazione sarà in grado di calmare la mente e il flusso continuo di pensieri per portarci poi piano piano a riconnetterci con noi stessi e con il nostro intuito e con il nostro cuore.
Quando rallentiamo e creiamo spazio nella nostra vita riusciamo a vedere tutto quanto con più chiarezza.
Il finto “noi” che ci siamo costruiti crolla e saremo in grado di esprimere a pieno ciò che la nostra anima ha in serbo per noi.
2-Portare a galla le emozioni represse per troppo tempo
Se decidiamo di purificarci e di osservarci inevitabilmente verranno a galla tantissime emozioni che abbiamo represso per troppo tempo.
Dobbiamo accoglierle e anche se ci causeranno del dolore dobbiamo affrontarle per poi successivamente guarirle.
Dobbiamo metterci in testa di accogliere ogni emozione che si presenterà a noi senza reprimerla nuovamente perchè altrimenti saremo punto e a capo.
3-Ascoltare finalmente il nostro cuore e il nostro intuito
Dopo aver affrontato questo processo di purificazione dobbiamo finalmente avere il coraggio di ascoltare il nostro cuore che ci sussurra delicatamente la strada giusta da seguire.
Il nostro intuito ci inviterà ad intraprendere ciò che ci renderà finalmente felici e realizzati.
Dobbiamo munirci di coraggio e di grande umiltà e lasciarci andare completamente alle intuizioni che ci arriveranno, senza giudicare e senza ricadere nel tranello della mente impaurita.
Ciò che di ancora più grande puoi fare è ascoltarti e porti queste domande:
-Quali paure vuole farmi affrontare il mio cuore per farmi evolvere?
-Dove vuole portarmi?
-Cosa vuole farmi fare?
-Quale passo devo intraprendere per realizzare ciò che il mio intuito vuole?
-Cosa mi serve per compiacere il mio intuito?
Trascrivete queste domande su un foglio di carta e prendetevi del tempo per trovare le risposte.
Vi auguro di avere il grande coraggio e la grande forza d’animo di andare controcorrente e seguire ciò che la vostra anima ha in serbo per voi in questa vita.
Vivete ogni giorno, non limitatevi a sopravvivere.

Ciao sono Giulia, viaggiatrice zaino in spalla, copywriter e amante della vita in tutti i suoi aspetti. Il mio scopo è quello di ispirare le persone, attraverso le mie parole, a scoprire il mondo, vivere la vita che desiderano davvero, valorizzare il proprio limitato tempo e sorridere sempre.