Arriva il giorno in cui, di mattina appena alzati, ci guardiamo allo specchio e ci sembra di non riconoscerci più.
Ci guardiamo dritti negli occhi e ci rendiamo conto con amarezza che gli ultimi anni della nostra vita sono volati via, spariti nel nulla, senza che noi ci siamo accorti di averli vissuti per davvero.
Tutto questo tempo è trascorso e noi non ce ne siamo resi conto.
Volatilizzato per sempre.
Sembra ieri che eravamo indistruttibili, all’uscita da scuola, già proiettati verso un futuro straordinario e ricco di successi.
Invece ci rendiamo conto che in quel futuro c’è stato il vuoto.
Un vuoto ormai incolmabile.
Come siamo arrivati fino a questo punto?
Ma non dovevamo conquistare il mondo subito dopo aver finito, con tanta fatica, la scuola?
Sono certa che la maggior parte di voi si trova in questa situazione, come mi ci sono trovata io tempo fa.
Il senso della vita:
Non riuscivo più a dare un senso alla mia vita, fatta di giorni tutti uguali in cui non mi sentivo felice e nemmeno triste.
Vivevo con il pilota automatico inserito senza rendermi nemmeno conto che la mia unica vita passava, passava in tutti quei momenti in cui pregavo che arrivasse in fretta il weekend per far finalmente quello che volevo davvero.
È normale sentirsi così, d’altronde viviamo in una società che ti convince di poter essere e fare tutto ciò che desideri, ti danno la libertà di scelta ma solo apparentemente.
Ma perché finiamo per fare tutti le stesse identiche cose se possiamo scegliere davvero?
Perché viviamo una vita convinti di non avere alternative?
Se avessimo davvero scelto cosa fare della nostra vita ora ci ritroveremmo a guardarci allo specchio e a non riconoscerci più?
La verità è che in realtà stiamo vivendo una vita non nostra, una vita che non abbiamo costruito con la nostra testa e il nostro cuore. Una vita che ci siamo fatti andare bene, adattandoci ai sogni di qualcun altro e non ai nostri.
Se stessimo davvero vivendo la vita giusta per noi, saremmo perennemente arrabbiati, tristi e frustrati?
Soffriremmo così tanto di ansia, di depressione e dipenderemmo così tanto da psicofarmaci, alcol e sigarette?
Se stessimo veramente vivendo la vita che vogliamo, la domenica sera non avremmo quel groppo in gola inspiegabile che si presenta puntualmente a tormentarci.
Non sapremmo nemmeno cosa sia quella terribile agitazione mista a tristezza che proviamo quasi sempre.
La grande paura di essere se stessi:
L’unico e vero motivo per il quale ci sentiamo così e ci ritroviamo a rimanere appesi a questa vita in cui non ci riconosciamo più è perché abbiamo paura di essere semplicemente noi stessi.
Viviamo perennemente con la paura di essere giudicati da chi abbiamo intorno.
Siamo terrorizzati all’idea di poter rendere reali tutti quei sogni che abbiamo sepolto in fondo alla nostra anima tanto tempo fa.
Non abbiamo il coraggio di girarci e prendere una strada diversa dalla massa che vuole farsi vedere giusta a tutti i costi da una società terribilmente malata, materialista e meschina.
Una società che ci vuole tutti uguali, senza aspirazioni e indebitati per via di tutti quegli oggetti materiali da cui dipendiamo e con cui riempiamo le nostre esistenze.
Perché abbiamo così tanta paura ad abbracciare i nostri veri desideri e a prenderci la vita che vogliamo davvero? Perché non stai vivendo la vita che vorresti?
Che senso ha sprecare questa unica vita e questi unici anni, che passano così terribilmente veloce, per essere partecipi di una recita di cui non ci importa nulla?
Il mondo è pieno di alternative favolose:
Ho passato molto tempo e molte fasi della mia vita ponendomi continuamente queste domande e cercando di capire se ci fossero delle alternative.
Ho scoperto che di alternative, là fuori nel mondo, ce ne sono parecchie.
Alternative che possono permetterci di vivere la vita che vogliamo davvero e che possono finalmente e definitivamente abbattere tutta questa apatia che ci affligge ogni giorno.
Ho trovato tante risposte nelle fasi più critiche della mia vita, risposte che non sono e non devono per forza essere uguali alle vostre.
Risposte che vi invito con tutto il cuore a trovare voi, per non sprecare più nemmeno un minuto di questo miracolo inspiegabile chiamato vita.
Impariamo a lasciare andare i giudizi, le paure, l’attaccamento e la bramosia; solo in questo modo potremo vedere il modo giusto di vivere per noi.
Non rimandiamo più la felicità a un domani che probabilmente non arriverà mai.
La vita è qui e ora e ognuno di noi ha il sacrosanto diritto di riconoscersi allo specchio quando si guarda la mattina appena sveglio.
Non diamo retta a chi ci dice continuamente che non esistono alternative e che il mondo è così,
uguale per tutti.
Mangiare, lavorare, dormire e procreare.
Il mondo è molto, molto di più.
Molto più di quello che anche lontanamente immagini.
Ti auguro di andare a prenderti la vita che desideri davvero, senza se e senza ma.
Di farlo ora e non domani; non aspettare più e sii semplicemente te stesso.
La tua vita prenderà una piega davvero inaspettata se ti farai questo grande regalo e le sofferenze non esisteranno più.

Ciao sono Giulia, viaggiatrice zaino in spalla, copywriter e amante della vita in tutti i suoi aspetti. Il mio scopo è quello di ispirare le persone, attraverso le mie parole, a scoprire il mondo, vivere la vita che desiderano davvero, valorizzare il proprio limitato tempo e sorridere sempre.